Il Coltello Santoku della Serie Chowa di Kyocera rappresenta l'equilibrio perfetto tra tradizione e innovazione. Il termine giapponese "chowa", che significa "armonia", si riflette in ogni dettaglio di questo coltello, dove l'artigianalità giapponese si fonde con la tecnologia avanzata per offrire un'esperienza di taglio superiore.
La lama in ceramica zirconia Z212 brevettata è un elemento distintivo di questa serie, progettata per mantenere un'affilatura due volte più a lungo rispetto alle lame in ceramica tradizionali di Kyocera, assicurando prestazioni di lunga durata e tagli estremamente precisi. La sua forma da Santoku, con una lama più larga e leggermente curva, è ideale per affettare, tritare e sminuzzare carne, pesce e verdure con facilità e controllo.
Il manico bianco in soft touch, ispirato al tradizionale martello giapponese, è ergonomico e si adatta perfettamente alla mano, riducendo l'affaticamento del polso anche durante l'uso prolungato. La sua texture antiscivolo e la forma studiata per una presa confortevole rendono questo coltello un alleato ideale per chi cerca un equilibrio tra funzionalità e design.
Lunghezza lama: 14 cm
Lunghezza manico: 12,7 cm
Materiale: Ceramica Z212, plastica
FAQ: Risposte a domande frequenti
Avete coltelli da chef professionali?
Sì, nel nostro ecommerce trovi solo coltelli da chef professionali e di alta qualità. Ogni modello è selezionato per rispondere alle esigenze di chef, cuochi e appassionati di cucina che cercano strumenti affidabili, affilati e durevoli. Proponiamo una gamma completa di coltelli da cucina professionali, ideali per tagli di precisione, carne, pesce, verdure e molto altro. Trovi coltelli trincianti, santoku, spelucchini e altri modelli usati nella ristorazione. Collaboriamo solo con marchi riconosciuti a livello professionale, come [es. Victorinox, Global, Kai, F. Dick, Ambrogio Sanelli, Wüsthof ecc.], per offrirti il meglio in termini di performance e sicurezza in cucina.
Qual è il modo migliore per riporre i coltelli?
Evita di lasciarli liberi nei cassetti, dove possono rovinarsi o diventare pericolosi. Meglio usare un ceppo, una barra magnetica o una custodia per la lama. Puoi trovare la soluzione più adatta cercando nel nostro catalogo.
Posso mettere i coltelli in lavastoviglie?
È fortemente sconsigliato. Le alte temperature e i detergenti aggressivi possono compromettere lama e manico. Inoltre, gli urti con altri utensili possono danneggiare il filo.
Cosa si intende con la “durezza” di una lama?
La durezza indica la resistenza dell’acciaio, espressa in gradi Rockwell (HRC). Maggiore è la durezza, meglio la lama conserva il filo, ma aumenta anche la fragilità in caso di urti.
Qual è la differenza tra un coltello da chef e un Santoku?
Entrambi sono versatili, ma il coltello da chef ha una lama arcuata, perfetta per il taglio a dondolo. Il Santoku ha una lama più dritta, ideale per tagli precisi e veloci. In genere è più compatto e leggero.
Quali materiali si usano per le lame dei coltelli?
Le lame possono essere fatte di acciaio inox (resistente alla corrosione), acciaio al carbonio (molto affilato ma delicato), o ceramica (leggerissima e tagliente, ma fragile). I modelli di fascia alta spesso utilizzano acciaio damascato o leghe speciali. Hai dubbi? Contattaci: su AFcoltellerie trovi tutte le opzioni.
Qual è il coltello ideale per iniziare?
Un coltello da chef da 20 cm è la scelta più versatile per iniziare. Abbinato a uno spelucchino, permette di affrontare con facilità la maggior parte delle preparazioni quotidiane.
Esistono coltelli pensati per mancini?
Sì. Alcuni coltelli giapponesi a filo singolo hanno versioni specifiche per mancini, filo asimmetrico.
Molti modelli universali, con filo simmetrico, sono invece adatti a entrambi.
Che materiali si usano per i manici dei coltelli?
Quali materiali vengono utilizzati per i manici dei coltelli professionali?
I manici professionali sono realizzati in materiali igienici, resistenti e sicuri, come:
POM o nylon rinforzato con fibra di vetro: resistenti al calore e all’usura, conformi agli standard HACCP, ideali per un uso intensivo e sanificabile.
Acciaio inox: igienico e senza giunzioni, ma può risultare scivoloso con mani bagnate.
Compositi antibatterici (es. polipropilene con polvere di bambù): ergonomici, resistenti all’umidità e privi di fessure, ideali per la ristorazione.
Legno: non è adatto all’uso professionale perché poroso e difficile da sanificare.
Ogni linea di coltelli può avere caratteristiche specifiche nel design del manico, pensate per garantire comfort, bilanciamento e aderenza in base all’utilizzo previsto.
Coltelli europei o giapponesi: qual'è la differenza?
I coltelli europei sono robusti e versatili, adatti ad un uso intensivo e a ingredienti duri. La lama è più spessa e sono affilati con filo tipico: bisello a V doppio, 20-22° per lato, robusto e simmetrico.
I coltelli giapponesi sono più leggeri e precisi, pensati per tagli netti e delicati. Hanno una lama più sottile, affilata con angolo più stretto e spesso a V simmetrica 14°-16° per lato o asimmetrica, per una precisione superiore.
Le lame quasi sempre sono lucidate a specchio, con forme sia a bisello doppio simmetrico (V-edge) che asimmetriche (modelli come Deba, Yanagiba).
In sintesi:
Europei = robustezza, versatilità, manutenzione facile
Giapponesi = precisione, taglio netto, filo più tagliente
Molti chef li combinano per sfruttare i punti di forza di entrambi.