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Coltello Chef alveolato cm. 25 Serie Classic di Victorinox

61,50 € 50,41 €
Disponibilita': Disponibile
L'alta qualità della linea Classic di Victorinox si unisce alla straordinaria praticità delle alveole in questo coltello da chef da cm. 25.
Scoprirete un coltello di alte prestazioni di taglio e ottima scivolosità, garantendo un facile distaccamento dell alimento.
Sminuzzare, affettare, triturare diventerà veloce e semplice, perfetto per la lavorazioni di tutti gli alimenti, carni, pesce, verdure.
FAQ: Risposte a domande frequenti
Qual è la lunghezza ideale per un coltello da chef?

La lunghezza più comune per un coltello da chef è di 20 cm (8 pollici), perfetta per la maggior parte degli utilizzi in cucina. Tuttavia, la scelta ideale dipende da vari fattori: - Dimensione della mano: mani piccole gestiscono meglio lame da 16–18 cm, mentre mani più grandi trovano più comoda una lama da 21–25 cm. - Abitudini personali: chi preferisce movimenti ampi e tagli lunghi può orientarsi verso coltelli più lunghi; chi ama la massima precisione nei tagli o lavora su spazi ridotti potrebbe preferire una lama più corta. - Esperienza: i principianti tendono a preferire lame più corte e maneggevoli, mentre i professionisti spesso prediligono coltelli da 21 o 24 cm per una maggiore efficienza. In sintesi, non esiste una misura "perfetta" per tutti, ma la lunghezza va scelta in base a comfort, controllo e tipo di utilizzo.

Avete coltelli da chef professionali?

Sì, nel nostro ecommerce trovi solo coltelli da chef professionali e di alta qualità. Ogni modello è selezionato per rispondere alle esigenze di chef, cuochi e appassionati di cucina che cercano strumenti affidabili, affilati e durevoli. Proponiamo una gamma completa di coltelli da cucina professionali, ideali per tagli di precisione, carne, pesce, verdure e molto altro. Trovi coltelli trincianti, santoku, spelucchini e altri modelli usati nella ristorazione. Collaboriamo solo con marchi riconosciuti a livello professionale, come [es. Victorinox, Global, Kai, F. Dick, Ambrogio Sanelli, Wüsthof ecc.], per offrirti il meglio in termini di performance e sicurezza in cucina.

Qual è il modo migliore per riporre i coltelli?
Evita di lasciarli liberi nei cassetti, dove possono rovinarsi o diventare pericolosi. Meglio usare un ceppo, una barra magnetica o una custodia per la lama. Puoi trovare la soluzione più adatta cercando nel nostro catalogo.
Posso mettere i coltelli in lavastoviglie?
È fortemente sconsigliato. Le alte temperature e i detergenti aggressivi possono compromettere lama e manico. Inoltre, gli urti con altri utensili possono danneggiare il filo.
Cosa si intende con la “durezza” di una lama?
La durezza indica la resistenza dell’acciaio, espressa in gradi Rockwell (HRC). Maggiore è la durezza, meglio la lama conserva il filo, ma aumenta anche la fragilità in caso di urti.
Qual è il coltello ideale per iniziare?
Un coltello da chef da 20 cm è la scelta più versatile per iniziare. Abbinato a uno spelucchino, permette di affrontare con facilità la maggior parte delle preparazioni quotidiane.
A cosa servono gli alveoli sulla lama?
Le scanalature (o alveoli) aiutano a evitare che gli alimenti restino attaccati alla lama durante il taglio. Sono particolarmente utili con verdure, pesce e altri cibi ricchi di umidità.
Esistono coltelli pensati per mancini?
Sì. Alcuni coltelli giapponesi a filo singolo hanno versioni specifiche per mancini, filo asimmetrico. Molti modelli universali, con filo simmetrico, sono invece adatti a entrambi.
Quali materiali si usano per le lame dei coltelli?
Le lame possono essere fatte di acciaio inox (resistente alla corrosione), acciaio al carbonio (molto affilato ma delicato), o ceramica (leggerissima e tagliente, ma fragile). I modelli di fascia alta spesso utilizzano acciaio damascato o leghe speciali. Hai dubbi? Contattaci: su AFcoltellerie trovi tutte le opzioni.
Che materiali si usano per i manici dei coltelli?
Quali materiali vengono utilizzati per i manici dei coltelli professionali? I manici professionali sono realizzati in materiali igienici, resistenti e sicuri, come: POM o nylon rinforzato con fibra di vetro: resistenti al calore e all’usura, conformi agli standard HACCP, ideali per un uso intensivo e sanificabile. Acciaio inox: igienico e senza giunzioni, ma può risultare scivoloso con mani bagnate. Compositi antibatterici (es. polipropilene con polvere di bambù): ergonomici, resistenti all’umidità e privi di fessure, ideali per la ristorazione. Legno: non è adatto all’uso professionale perché poroso e difficile da sanificare. Ogni linea di coltelli può avere caratteristiche specifiche nel design del manico, pensate per garantire comfort, bilanciamento e aderenza in base all’utilizzo previsto.
Coltelli europei o giapponesi: qual'è la differenza?
I coltelli europei sono robusti e versatili, adatti ad un uso intensivo e a ingredienti duri. La lama è più spessa e sono affilati con filo tipico: bisello a V doppio, 20-22° per lato, robusto e simmetrico. I coltelli giapponesi sono più leggeri e precisi, pensati per tagli netti e delicati. Hanno una lama più sottile, affilata con angolo più stretto e spesso a V simmetrica 14°-16° per lato o asimmetrica, per una precisione superiore. Le lame quasi sempre sono lucidate a specchio, con forme sia a bisello doppio simmetrico (V-edge) che asimmetriche (modelli come Deba, Yanagiba). In sintesi: Europei = robustezza, versatilità, manutenzione facile Giapponesi = precisione, taglio netto, filo più tagliente Molti chef li combinano per sfruttare i punti di forza di entrambi.
Qual è la differenza tra un set, un ceppo e una valigetta?
Un set è un insieme di coltelli coordinati venduti insieme. Il ceppo è il supporto in cui i coltelli vengono riposti e protetti. La valigetta è una custodia rigida o semi-rigida, pensata per trasportare i coltelli in modo sicuro: molto usata da cuochi, studenti di cucina e appassionati che cucinano anche fuori casa.